È successo intorno alle 2 del 17 gennaio sul terrapieno che ospitava la grande pira eretta dai novelesi in onore e devozione del loro patrono è protettore Antonio Abate. Un gruppo di giovani del paese si avvicinano alla pira che sprigionava le ultime fiamme ed eseguono l’autoscatto. Subito dopo tra lo stupore notano un volto di fumo che ricorda quello del Santo anacoreta e taumaturgo egiziano. La foto in pochi secondi corre da un telefono all’altro, una suggestione non da poco. “Sarà stato il nostro Santo che si è voluto materializzare così – commentano tra il serio ed il faceto i ragazzi in foto.Il prossimo anno speriamo si torni all’antica con il falò al centro della piazza”. Come dire ogni occasione è buona per mantenere le tradizioni. Resta il fatto che il volto di fumo fa davvero impressione.