I suoi alleati sovranisti sono i primi a rifiutare qualsiasi forma di solidarietà finanziaria europea.

Come sempre Matteo Salvini cambia idea in continuamente, uguale a Matteo Renzi, sono l’incoerenti come persone.
“Altro che Unione, è un covo di serpi e sciacalli”, tuona il leader leghista su Facebook, con riferimento ai Paesi cosiddetti rigoristi che si oppongono agli eurobond o ad altre forme di solidarietà finanziaria per aiutare gli Stati in difficoltà.
Il carissimo Matteo Salvini non dice che nella battaglia contro una politica fiscale europea comune ci sono i partiti nazionalisti e sovranisti del Nord Europa. Molti di questi sono alleati della Lega al parlamento Ue.
In Olanda i partiti sovranisti sono contrari a qualsiasi forma di condivisione del debito (concetto alla base degli eurobond). “Non pagherò per i vostri problemi”, diceva nel maggio scorso il capo del PVV Gert Wilders proprio mentre saliva sul palco di piazza Duomo a Milano insieme a Salvini per chiudere la campagna elettorale per le Europee.
In Germania tornerà al voto il prossimo anno per scegliere il successore di Angela Merkel e negli ultimi mesi in diverse elezioni locali si è registrata l’avanzata dei nazionalisti dell’Afd, formazione di estrema destra che all’Europarlamento fa parte della stessa famiglia politica della Lega.
Insomma, Salvini e’ il contrario di uscire dall’Ue.
Lascia un commento.