Migliorano giorno dopo giorno le condizioni di Lele Spedicato. Il chitarrista dei Negramaro, ricoverato dal 17 settembre a causa di un’emorragia cerebrale, è cosciente e vigile.
Lele spedicato è fuori pericolo. Il chitarrista dei Negramaro è cosciente, vigile e presto potrà lasciare il reparto di rianimazione dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove sta combattendo contro l’emorragia celebrale che lo ha colpito una mattina come tante di settembre mentre si trovava nel giardino della sua abitazione salentina.
Il primo traguardo che sembrava inarrivabile è stato raggiunto: il musicista – che presto diventerà papà – risponde agli stimoli e le sue condizioni migliorano lentamente, ma giorno per giorno. In fondo, per affrontare una battaglia difficile serviva «tempo», come avevano detto i medici del nosocomio salentino che ora non parlano più di cauto ottimismo, ma di fiducia. Serviva la speranza a cui si è aggrappata la moglie Clio, in dolce attesa e la famiglia del chitarrista che comprende anche i ‘fratelli di band’. Serviva il coraggio sostenuto dai tanti messaggi di ricevuti.
Amici, colleghi e fan attendevano, con ansia, quel «fuori pericolo» che spazzasse via la paura provata in questre tre settimane. Ora è ufficiale: Lele ce la farà. E non è solo una voce: lo dice una Tac di controllo che ha confermato l’evoluzione positiva.
Tra qualche giorno, l’artista potrebbe essere trasferito in un centro di riabilitazione. La strada è ancora lunga, ma ora sembra in discesa.
Un primo passo è stato fatto. Lele deve continuare a lottare per riprendersi la sua vita “meravigliosa”, per tornare più forte di prima con la stessa determinazione che ha avuto in questi lunghissimi giorni