Sabrina Ferilli contro la Meloni, Vladimir dice la sua su Sabrina.

Sabrina Ferilli intervistata da Vanity Fair ha detto la sua su Giorgia Meloni e sulla sinistra in Italia, sinistra a cui lei si sente vicina
“La Meloni è un capo di un governo di destra, e quello è, quello fa. Io però sto a sinistra e su tanti temi sono molto distante da lei. Dicono: è preparata. Ma che fosse preparata lo sapevo anche prima. L’errore della sinistra sotto elezioni e stato quello di dire: non votatela perché è fascista, invece di proporre alternative. I sondaggi la danno ancora ben salda, evidentemente la gente è soddisfatta. Ma faccio anche la tara di chi sono io
Oggi la sinistra si occupa di alcuni temi assolutamente importanti, come le discriminazioni, ma dovrebbe insistere anche su quelli più trasversali, come il lavoro, la sicurezza, la scuola.
È troppo radicale e fa fatica a convogliare l’interesse di tutti. Faccio l’esempio della scuola: l’Italia ha livelli di analfabetismo e di abbandono scolastico preoccupanti, non è stato fatto nulla e la sinistra è stata al governo per tanti anni. Se non coltivi le nuove generazioni, la cultura, come fai a far crescere il Paese? Ma mi viene in mente anche il diritto all’aborto: la sinistra, pur potendo, non ha mai affrontato il problema degli obiettori di coscienza, che di fatto rendono inapplicabile la legge 194. Poi c’è il tema del salario minimo, sacrosanto, una battaglia che solo ora è stata sollevata, un po’ in ritardo”.
Queste parole non sono piaciute a Vladimir Luxuria che citando Sabrina Ferilli, su Twitter ha scritto
“Non mi spaventa chi cambia opinione quando lo fa per convinzione e non per convenienza: è vero che solo gli stupidi non cambiano mai idea, altrettanto vero è che i furbi lo fanno molto spesso”