Mirko difende Greta dagli insulti di Perla in una lunga diretta Instagram, ecco cosa dice:

Dopo la puntata andata in onda ieri pomeriggio di Uomini E Donne in cui c’è stato il loro confronto, Mirko Brunetti, protagonista dell’ ultima edizione di Temptation Island, ha fatto una lunga diretta sui social. In questa diretta ha raccontato la sua verità, ha attaccato la sua ex Perla Vatiero e ha difeso la sua attuale compagna Greta Rossetti

“Greta è stata in silenzio davanti a tutti gli insulti che ha ricevuto, che non c’entra neanche niente lei, falli a me gli insulti. È stata definita come una tria, una escrt e Greta è stata zitta. Dopodiché sui social Perla ha continuato a parlare di noi e ha messo le storie “io non ho parole, Greta è ossessionata da me“. Greta cosa? Che aveva 160mila followers pure cinque mesi fa e non ha mai parlato di nessuno. Io per essere minacciato di determinate cose cosa ho fatto? Finiscono matrimoni e io perché a 26 anni ho preso un’altra scelta, come l’ha presa lei ragazzi.
Vi sfido a stare con una persona che all’interno di una relazione non vi fa fare niente, né uscire con gli amici, né fare una partita di calcetto, a farvi sentire il problema nella sua vita nonostante tutto quello che facevo per lei. Non voglio rinfacciare le cose, però è così. Non credete al vittimismo di Perla post programma, l’ha usato solo per uscirne il più pulita possibile, i fatti parlano, la cronologia parla. Tre settimane fa c’è stato il confronto e sotto i suoi post vedete i like a tutti gli insulti che facevano a Greta. Per istigarla? Perché lo faceva? Se volevo fare la vittima parlavo prima. La puntata di Uomini e Donne è stata registrata a metà di agosto e tutto quello che è successo è successo un mese prima di agosto e anche i like agli insulti a Greta ci sono dopo la metà di agosto. Perché davanti alle telecamere vuoi fare tanto quella che è precisa, bellina e poi la realtà dei fatti è un’altra? Perché sui social vuoi passare da vittima? Perché non dire che io l’ho aiutata nel trasloco, nel lavoro? Vuoi farmi passare per quello che non sono? È questo il rispetto? È questo il rispetto per un’altra donna? Dirle tria, escrt, bambola di plastica? È normale? No, non lo è. Nello studio di Maria è stata educata? Anche noi lo siamo stati e non ho detto niente. C’è un momento in cui ho detto “anche sui social dovresti fare questo” e se ho detto quella cosa è perché erano successe determinate cose prima e sono successe anche dopo. Io non voglio avere ragione sul percorso, quella è un’altra cosa. Io voglio parlare di quello che è successo dopo e voglio far capire anche a voi la falsità. Io mi sono preso le minacce, mi sono preso gli insulti, mi sono preso le falsità. Sono rimasto in silenzio per continuare a tutelarla, perché ho rispetto di lei dopo cinque anni e infatti ho continuato a fare le cose per lei, mentre lei no.
Perché sono stato con lei se non mi piaceva il suo carattere? Dovete capire che quando si ama e si sta in una relazione, almeno per come sono fatto io, si spera sempre che le cose migliorino. Era diventata una relazione tossica, qualcuno doveva prendere coraggio: sono stato io, passo da strnzo? Non mi interessa, ma a me quello che interessa è raccontare come sono andate le cose negli ultimi mesi perché una ragazza non si può sentire dire tria, escort per due mesi e poi nonostante l’attacca vuole passare da vittima, questo non lo accetto, né nei miei confronti né tantomeno nei confronti di una donna”.